domenica 27 aprile 2008

denti bianchi

13.0 La signora Janet Trott desidera proporre un secondo quadrato ginnico per il parco giochi, allo scopo di smistare il grande numero di bambini che, usando il quadrato esistente, lo trasformano in un rischio per la sicurezza a causa del pericoloso sovraffollamento. Il marito della signora Trott, l'architetto Hanover Trott, è disposto a disegnare l'attrezzo in questione e a sovrintenderne la posa in opera senza costi per la scuola.

13.1 La presidentessa non ha nulla in contrario e intende mettere la proposta ai voti.

13.2 Il signor Iqbal desidera sapere perchè il sistema educativo occidentale privilegia l'attività del corpo sull'attività della mente e dell'anima.

13.3 La presidentessa si chiede se questo sia davvero significativo.

13.4 Il signor Iqbal chiede che la votazione venga rimandata fino a quando potrà presentare un documento con la specifica dei principali punti di dissenso e sottolinea che i suoi figli, Magid e Millat, già effettuano sufficiente esercizio fisico stando spesso a testa in giù, una posizione che rafforza i muscoli e manda il sangue a stimolare la corteccia somatosensoriale del cervello.

13.5 La signora Wolfe chiede se il signor Iqbal si aspetta che la sua Susan venga costretta a stare a testa in giù.

13.6 Il signor Iqbal dichiara che, considerati i risultati accademici e i problemi di peso di Susan, un regime di esercizi a testa in giù sarebbe consigliabile.

denti bianchi

La signora Owens si guardò attorno nervosamente, in attesa di contare le mani. "Qualcuno vota a favore?"
Samad tentò di tirare su la mano di Alsana. Lei gli sferrò un calcio alla caviglia. Lui le piantò la scarpa su un piede. Lei gli pizzicò il fianco. Lui le piegò all'indietro il mignolo e lei alzò di malavoglia la mano destra, ma nel farlo gli sferrò un'abile gomitata all'inguine con il braccio sinistro.
"Grazie, signora Iqbal"

lunedì 7 aprile 2008

denti bianchi

E' da un sacco di tempo che non riesco a leggere o perchè mi manca la concentrazione o perchè al solo avvicinarmi ad un libro mi sembra di compiere il gesto abituale di studiare e l'associazione di idee mi ripugna, quello che sto studiando lo faccio solo per dare quantitativamente gli esami che mi allontanano dalla laurea.
Quindi ogni tanto lancio con sconforto un' occhiata a quel libro che mi ha prestato Catte - assolutamente da leggere - più di un anno fa, abbandonato dopo le prime 5 pagine per i motivi che elencavo sopra; ieri ho risposto ai suoi sguardi languidi ed ho ripreso la storia quasi neanche iniziata....


Archie (..) era un tipo il cui significato nel Più Grande Schema delle Cose poteva essere definito attraverso le connessioni piùà semplici:
Ciottolo:Spiaggia
Goccia di pioggia:Oceano
Ago:Pagliaio
Archie aveva amato il ciclismo su pista, perchè gli aveva consentito una bravura costante e gli aveva fornito l'unico ricordo veramente grande della sua vita. Nel 1948, Archie Jones aveva partecipato alle Olimpiadi di Londra, dove aveva condiviso il tredicesimo posto (62,8 secondi) con un ginecologo svedese, certo Horst Ibelgaufts. Sfortunatamente, il fatto era stato omesso dai registri olimpici per colpa di una segretaria disordinata, che una mattina era tornata dalla pausa caffè con qualcos'altro in mente e, mentre trascriveva un elenco da un pezzo di carta a un altro, si era lasciata sfuggire il nome di Archie. Madama Posterità aveva cacciato Archie in un angolo remoto di soffitta e l'aveva dimenticato. L'unica prova che l'avvenimento fosse realmente accaduto erano le lettere e i biglietti che Archie aveva ricevuto lungo gli anni da Ibelgaufts. Lettere come:
"Caro Archibald,
in genere, nei matrimoni c'è qualcosa che risveglia il misantropo in me, ma oggi, mentre tentavo di salvare dall'estinzione un'aiuola di petunie, ho provato una considerevole caldezza al pensiero dell'unione di un uomo e una donna in una coabitazionelunga una vita. E' davvero notevole che noi umani affrontiamo un'impresa tanto impossibile, non credi? Ma per essere serioper un momento: Tu lo sai, sono un uomo che ha la professione di guardare nel profondo di "Donna" e, come uno psichiatra, la contrassegno con un certificato di buona salute, o la condanno. E mi sento certo, amico mio (per porgere una metafora) che tu hai esplorato la tua futura-signora-moglie per assicurarti che è sana tanto spiritualmente quanto mentalmente, e che hai scoperto che non manca niente a lei, e quindi cosa altro posso offrirti se non le più calorose congratulazioni del tuo onesto avversario sportivo,
Horst Ibelgaufts"

Denti Bianchi, Zadie Smith